Il progetto di Unioncamere interesserà tutto il territorio nazionale per i prossimi tre anni
Dare lo sprint al sistema delle imprese mediante la rete di ultima generazione, in particolare la Banda Ultra Larga. Questo l’obiettivo di Ultranet, il progetto con il quale Unioncamere ha vinto il bando lanciato lo scorso anno dal Ministero dello Sviluppo economico, che interesserà tutto il territorio nazionale per i prossimi tre anni. Coerente con la strategia italiana lanciata dal Governo e con le Linee guida per il Piano di comunicazione per la Banda ultralarga, il sistema camerale intende contribuire così alla riduzione del ritardo digitale accumulato in Italia, quart’ultimo nella classifica dei 28 Stati dell’Unione europea secondo il Digital Economy and Society Index 2017. Il progetto verrà realizzato con le agenzie del sistema camerale che collaboreranno con le 76 strutture camerali che hanno aderito all’iniziativa, come hanno spiegato il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, con il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, in un convegno, al quale ha partecipato il sottosegretario del Mise, Antonello Giacomelli. Tanti i punti di forza di Ultranet, a partire dalla valorizzazione dei dati del Registro delle imprese delle Camere, per consentire a Infratel Italia Spa, la società in house del Ministero dello sviluppo economico che attua i Piani Banda Larga e Ultra Larga del Governo, di programmare ed effettuare lavori di infrastrutturazione a favore delle imprese sul territorio.
”Tutti gli indicatori segnalano che la curva della connettività sta crescendo in Italia in modo molto più veloce che negli altri Paesi – ha detto Giacomelli – la fibra ora sbarca sui territori e proprio per questo è fondamentale accompagnare la realizzazione della rete pubblica, incentivando l’azione di Comuni e imprese a diffondere e utilizzare i servizi digitali; e il progetto del sistema camerale va in questa direzione”.
Tripoli ha ricordato l’impegno delle Camere sul fronte dell’economia digitale. ”Presso ciascuna delle 76 Camere di Commercio coinvolte – ha precisato – si creerà un presidio che avrà il compito di sollecitare, informare e comunicare alle imprese le possibilità dell’economia digitale”.
Non a caso, il progetto prevede 132 i ‘pivot territoriali’, figure centrali per la realizzazione del progetto Ultranet, e per la diffusione della BUL in Italia. Selezionati all’interno delle Camere di commercio, a partire dal 5 ottobre saranno impegnati in una specifica attività di formazione. Un’attività supportata da una Community riservata e da un network informativo pubblico che si arricchirà man mano delle best practice individuate a livello territoriale. Inoltre, verranno organizzati 160 seminari ed eventi informativi rivolti alle imprese, soprattutto di piccole dimensioni, agli operatori economici, ai cittadini e alle altre pubbliche amministrazioni, al fine di stimolare la nascita di nuovi servizi.
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