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Il "manifesto" digitale di Ursula von der Leyen: 150 miliardi per 5G, fibra e cloud

Sul piatto un quinto del Recovery fund, più 8 miliardi per i supercomputer made in Europe. Nuova strategia industriale nel 2021, l’Europa punta alla guida del decennio digital. 

La Commissione europea investirà un quinto del Recovery Fund (Next Generation Eu), ovvero 150 miliardi di euro sul totale di 750 miliardi, in progetti digitali per garantire all’Europa la leadership tecnologica. Lo ha dichiarato la presidente dell’esecutivo Ue Ursula von der Leyen delineando di fronte al Parlamento europeo le priorità sull’agenda della Commissione nel suo primo discorso sullo Stato dell’Unione 2020.

Uno degli obiettivi sarà realizzare una copertura capillare della banda ultralarga: “Non è ammissibile che il 40% delle persone che vivono nelle aree rurali non abbiano accesso alla banda larga”, senza la quale “non è possibile né creare né gestire un’azienda”, ha affermato von der Leyen. “La spinta degli investimenti di Next Generation Eu servirà a portare la banda larga fino all’ultimo villaggio.

Focus anche sullo sviluppo del 5G, del 6G e della fibra: il prossimo decennio deve essere il decennio europeo del digitale, ha affermato von der Leyen. Nel programma dell’esecutivo Ue ci sono dunque il “completamento della rete nazionale di telecomunicazioni in fibra ottica”, interventi “per lo sviluppo del 5G”, la realizzazione di datacenter e cloud e l’arrivo dell’ Identità Digitale Unica per cittadini e imprese europei.

Fonte: CorCom

Data di pubblicazione 17/09/2020 09:56
Ultimo aggiornamento 17/09/2020 09:59

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