La commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager, "La misura pensata per contribuire a ridurre il divario digitale in Italia che nell'emergenza coronavirus è diventato ancor più evidente".
La Commissione europea ha approvato il regime italiano di voucher, per un totale di 200 milioni, per aiutare le famiglie a basso reddito ad accedere ai servizi a banda larga. La misura, spiega la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager, “è pensata per contribuire a ridurre il divario digitale in Italia, “che nell’emergenza coronavirus è diventato ancor più evidente. Il regime farà sì che le famiglie ammissibili possano telelavorare e aver accesso ai servizi educativi offerti online senza costi aggiuntivi, attraverso la tecnologia di loro scelta”. Il regime italiano intende sostenere le famiglie a basso reddito grazie a voucher per acquistare servizi a banda larga con velocità di scaricamento dati (download) pari ad almeno 30 megabit al secondo (Mbps), privilegiando la più alta velocità disponibile. I voucher coprono anche l’offerta – da parte del medesimo operatore di tlc – delle apparecchiature necessarie, come un tablet o un pc.
Infatti, la Commissione ha rilevato che la misura sarà neutra sotto il profilo tecnologico. Le famiglie ammissibili potranno infatti usare il voucher per iscriversi a qualsiasi servizio d’accesso a banda larga di nuova generazione (NGA) presso l’operatore di loro scelta. Inoltre, non vi sarà discriminazione basata sull’origine dell’operatore di telecomunicazioni o sull’origine dei prodotti. Qualsiasi operatore di telecomunicazioni in grado di fornire alle famiglie ammissibili i servizi a banda larga NGA e le apparecchiature per gli utenti finali necessarie avrà la possibilità di offrire i propri servizi.
Fonte: Key4biz
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