"Un piano di investimenti e tempi d'attuazione certi, a beneficio di imprese, cittadini e pubbliche amministrazioni". Lo chiedono la Camera di Commercio di Cuneo, Uncem e Anci Piemonte, che lanciano l'allarme sui ritardi per il collegamento internet veloce a banda ultralarga.
"Servono infrastrutture per limitare il divario digitale che si sta ampliando tra aree urbane e zone rurali", è il loro appello.
"Sul Piano banda ultralarga è necessaria un'accelerazione - afferma il presidente della Camera di Commercio di Cuneo, Ferruccio Dardanello -. Il nostro ruolo è diffondere la conoscenza e la consapevolezza delle opportunità della connessione, aumentando domanda e offerta di servizi digitali alle imprese e alle comunità locali, oggi imprescindibili in un territorio che vede nel turismo e nell'export i pilastri del proprio sviluppo".
"Abbiamo chiesto a Regione e Mise di istituire 'digital angels', ovvero esperti capaci di sostenere Pubblica amministrazione e imprese nella transizione al digitale", aggiunge Michele Pianetta, vicepresidente Anci Piemonte con delega all'Innovazione, mentre Lido Riba, presidente Uncem Piemonte ricorda che "tutte le Unioni montane aspettano di poter utilizzare fibra ottica e avere infrastrutture moderne".
Fonte: Ansa