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Open Fiber-Retelit, accordo su banda ultralarga

07 maggio 2018

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Open Fiber e Retelit hanno firmato oggi un accordo commerciale volto ad estendere lo sviluppo delle proprie infrastrutture italiane “con l’obiettivo di offrire ai rispettivi clienti connettività e servizi a banda ultra larga basati interamente su rete in fibra fino a casa del cliente”. Questo quanto si legge nella nota diramata da Open Fiber.

Scendendo nei dettagli, quest’ultima garantirà a Retelit – con particolare attenzione sul segmento Business –  l’accesso alla propria rete in fibra FTTH (Fiber To The Home), mentre Retelit a sua volta offrirà a Open Fiber l’utilizzo della sua infrastruttura per consentire all’azienda guidata da Elisabetta Ripa di massimizzare il riuso delle infrastrutture esistenti nella realizzazione della propria rete nazionale.

Le due aziende – si legge nella nota –  avranno dunque la possibilità di “ottimizzare nelle 271 città del piano strategico di Open Fiber nei cosiddetti cluster A e B – le rispettive reti, realizzando quindi una  copertura territoriale  più capillare che permetterà ai clienti di beneficiare di una rete a banda ultra larga più ramificata”.

“L’accordo con Retelit ci consente di ampliare ulteriormente, con particolare riferimento al segmento Business, il nostro programma di sviluppo e valorizzazione della rete FTTH che stiamo realizzando, sfruttando il potenziale di Retelit verso le aziende”. Questo il commento di Elisabetta Ripa, ad del gruppo Open Fiber, ha commentato:

“La partnership con Open Fiber si inserisce nel contesto di profonda trasformazione che sta attraversando il nostro Paese e che riguarda le nuove frontiere dell’ICT: sono necessarie infrastrutture adeguate, reti capillari e affidabili, che siano in grado di abilitare i nuovi trend tecnologici, tra i quali lo sviluppo dell’IoT, dell’Intelligenza Artificiale e del Mobile Payment”, spiega Dario Pardi, presidente di Retelit. “La strategia di sviluppo della rete di Open Fiber risponde esattamente a queste esigenze e, siamo sicuri, ci permetterà di indirizzare al meglio il nostro target di servizi per il mercato Business”.

Fonte: First online.it